Siamo un'Azienda dedicata ai cavalli, con box per la pensione degli stessi , usiamo per il loro benessere i migliori trattamenti, dall'alimentazione allla movimentazione, usiamo i migliori mangimi sul mercato, sulle pavimentazioni dei box non abbiamo materiale di nessun genere, i cavalli stabulano su tappeti speciali drenanti per l'integrità degli zoccoli.
La struttura gode di una Scuola di Equitazione edicata a tutti coloro che vogliono avere contatto con i cavalli, a loro è dedicata un sezione sportiva per l'approccio agli sport equestri.
Ci avvaliamo di istruttori capaci e prima di tutto pazienti con i principianti e bambini.
Procedura per iniziare a seguire lezioni di equitazione :
L’ attività principale sarà quella di incrementare il rapporto tra animali e bambini per imparare divertendosi. Il primo passo che un bambino deve fare nell’approcciarsi a questa splendida realtà è quello di avvicinarsi al cavallo, un animale sensibilissimo che percepisce le emozioni e gli stati d’animo delle persone che lo circondano. Si tratta di instaurare un rapporto di reciproca fiducia tra bambino e cavallo.
L’azienda ha particolarmente a cuore questo aspetto, spingendo i piccoli a prendere confidenza con l’animale attraverso semplici attività.
Gli approcci ai cavalli saranno supervisionati da cavalieri esperti e consapevoli uomini di cavalli.
La relazione tra bambino e cavallo diventerà piu’ profonda e crescerà in modo costante.
Dal contatto con i cavalli il bambino diventa responsabile di se, ma anche del comportamento del cavallo, la magia della relazione con questo animale dona infinite soddisfazioni al bambino alimentandone il percorso di crescita. Nell’ottica dell’approccio attueremo programmi con i pony insegnando al bambino a relazionarsi con i suoi amici cavalli, ogni cosa a lui insegnata e da lui acquisita sarà pronta a essere condivisa con gli altri. Scegliere di diventare grandi non piu’ mettendosi in confronto con l’altro ma insieme all’altro. Decidere di non essere piu’ bravi degli altri ma migliori di come eravamo prima.
La struttura delle lezioni serviranno ad insegnare e a incoraggiare il bambino ad essere utile agli altri, aiutando i propri compagni nelle diverse fasi delle lezioni. Il rapporto con il cavallo permetterà al bambino di sviluppare qualità importanti una di queste è la resilienza, ovvero la capacità di reagire alle difficoltà e alle sfide della vita, trasformandole in opportunità e andando avanti nonostante le delusioni e le frustrazioni.
La nostra missione è realizzare un luogo in cui i bambini ed anche gli adulti possano imparare a convivere nel rispetto degli animali ,del prossimo e a conoscere i ritmi della natura.
Pone particolare attenzione alla protezione dell’infanzia , alla prevenzione e la repressione di qualsiasi forma di abuso sui minori e sulle fasce più deboli , alla salvaguardia e il benessere del cavallo, alla garanzia che tutti possano praticare lo sport equestre in un ambiente sano e sicuro.
Di primaria importanza per il Settore Equestre è di formare Istruttori competenti che pongano per primi i valori culturali e sociali per il benessere dei giovani, dei cavalli e dei tesserati in genere. L’istruttore svolge un ruolo di fiducia, ed è un cardine fondamentale nella formazione sia sportiva che educativa.
Comportamenti inappropriati o illeciti, anche in un’ottica preventiva, impongono il Settore OPES EQUITAZIONE/ISHA di dotarsi di strumenti atti ad individuare quegli istruttori che non sono in linea con i principi etici. TUTTI GLI ISTRUTTORI/TECNICI E STAFF RICONOSCIUTI DAL SETTORE OPES EQUITAZIONE/ISHA , DI QUALSIASI LIVELLO dovranno accettare e rispettare il presente CODICE COMPORTAMENTALE.
1. Tutti gli Istruttori/Tecnici e Staff dovranno garantire il benessere degli allievi, degli equidi a prescindere dall’età , disabilità ,sesso , razza , religione e differenza di ogni genere.
2. Devono impegnarsi a creare un ambiente e un clima di serenità , fiducia ed amicizia
3. Rispettare il benessere dei cavalli e rispettarli come compagni di sport.
4. Segnalare qualsiasi anomalia di cattiva pratica professionale o di violazione del regolamento, nonché eventuali abusi su minori a livello emotivo, fisico o sessuale e di bullismo. Tali atteggiamenti dovranno essere segnalati al Responsabile Nazionale del Settore e alla Magistratura ordinaria anche per ipotesi di reato. Una denuncia, anche anonima, può essere un segnale utile, ancorchè non tale da attivare procedure formali , ma in grado di attirare attenzione cautelative da parte dell’istruttore.
5. Mantenere un alto livello di professionalità , etica e moralità
6. Denunciare qualsiasi atto di abuso nei confronti degli equidi impiegati nella pratica dell’attività sportiva e/o ludica
7. Mantenere un comportamento tale che possa essere di esempio per tutti gli atleti e/o tesserati
8. Rispettare la legge, I regolamenti e le regole della società civile;
9. Non utilizzare sostanze proibite sia per l’uomo che per i cavalli
10. Segnalare ai genitori del minore eventuali situazioni di disagio o uso di sostanze stupefacenti o alcolici italia.
11. Mantenere un abbigliamento corretto e idoneo all’attività svolta e al contesto sportivo, non succinto o inadeguato
12. Trattare tutti in ugual modo, con la medesima attenzione anche i meno dotati
13. Rispettare la fase di crescita sportiva di ogni allievo e cavallo anteponendo in primo luogo il suo benessere fisico e psichico invece che il risultato competitivo.
14. Rispettare lo sviluppo fisico, sportivo ed emotivo dell’allievo e del cavallo basandosi sui bisogni e gli interessi prima di indire sessioni di allenamento e loro difficoltà
15. Essere in continuo aggiornamento sia professionale che sociale
16. Evitare e soprattutto in presenza di minori atteggiamenti e situazioni che violino la moralità, come linguaggi scurrili, comportamenti molesti o provocatori.
17. Non condividere mai, la stessa camera da letto, albergo, living o quant’altro con un minore che non sia del proprio nucleo famieliare.
18. Evitare per quanto sia possibile il contatto fisico con il minore, se necessario per l’insegnamento di una tecnica , operare in presenza di testimoni o dei genitori. Il contatto fisico comunque non deve essere invasivo o molesto.
19. Essere al corrente delle condizioni di salute dei propri allievi e dei cavalli utilizzati. REQUISITI AI SENSI DEL CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE Tutti gli Istruttori/Tecnici e Staff al fine di poter svolgere attività riconosciuta dal SETTORE OPES EQUITAZIONE/ISHA, nei rispettivi ruoli, dovranno rilasciare un autocertificazione predisposta su apposito modulo, consapevoli che , ai sensi delgi art. 75 e 76 del DPR del 2000 , in caso di false dichiarazioni accertate, verranno applicate sanzioni penali previste e la decadenza dal beneficio ottenuto sulla base delle dichiarazioni non veritiere e le sanzioni disciplinari previste per aver violato il Regolamento di Giustizia Sportiva. Il Istruttori/Tecnici e Staff dovranno dichiarare:
1. Di non essere stato attinto da misure cautelari personali o di non essere imputati ( comunicare solo nel caso di esercizio dell’azione penale da parte del P.M. se non ancora notificati come informazione di garanzia, verbale di elezione di domicilio e di identificazione, richiesta di proroga delle indagini preliminari, avviso di chiusura delle indagini preliminari, incidenti probatori ) in processi penali per reati indicati negli articoli del c.p,: dall’art 575 all’art580 ;dall’art. 583 bis all’art.586 bis; dall’art. 600 all’art 602;art. 605;dall’art. 609 bis all’art. 609 duodecies, dall’art. 392 all’art 393 ,non chè per i delitti indicati nel DPR n. 309/90 ( testo unico stupefacenti) e successive modificazioni. ISHA/Settore Nazionale Equitazione.
2. Di non aver riportato condanne ( anche se non ancora passate in giudicato e ai sensi dell’art. 444 c.p.p.) per i reati del c.p.:93,94,95 , dall’art. 544 bis all’art 544 sexies , dall’art. 575 all’art. 580 , dall’art. 583 bis all’art. 586 bis, art. 593 , dall’art. 600 all’art 602;art. 605;dall’art. 609 bis all’art. 609 duodecies, dall’art. 612 bis all’art. 613 ter, dall’art. 570 all’art 574 , art. 638 ,672 ,727 , dall’art. 392 all’art 393 non chè per i delitti indicati nel DPR n. 309/90
3. Di non aver subito condanne sportive e/o essere stato deferito da Procure sportive per comportamenti previsti nei reati sopra indicati. I soggetti coinvolti, in uno o più punti precedenti , non potranno svolgere l’attività di istruttore, tecnico e staff della OPES EQUITAZIONE/ISHA che apporrà, tramite la sua segreteria, apposito blocco per il rilascio dei tesseramenti. Lo sblocco avverrà solo ed esclusivamente sotto richiesta da parte dell’interessato nel caso in cui la misura cautelare sia stata dichiarata estinta , revocata o annullata o emessa sentenza di assoluzione da parte della Magistratura ordinaria e potrà, previa valutazione dei requisiti di moralità necessari essere autorizzato allo svolgimento dell’attività di Istruttore/Tecnico o staff.
REGOLAMENTO INTERNO DELLA STRUTTURA
"IL PULEDRO"
Art. 1
Norme generali
Ogni ospite é libero di esprimere la propria personalità e condurre all'interno della struttura il tipo di comportamento a lui più confacente, secondo gli usi e le abitudini acquisite da ognuno, sempreché si svolgano nei limiti e nel rispetto delle esigenze degli altri frequentatori.
Gli ospiti sono comunque tenuti ad adeguarsi alle decisioni prese dal Responsabile della struttura nell'interesse generale della comunità.
L'ospite deve evitare tutto ciò che può arrecare disturbo agli altri .
In particolare e espressamente vietato:
fumare, salvo ove é consentito,
tenere animali incustoditi.
attuare pratiche sportive e non, pericolose, con i cavalli.
a seguire le linee guida del Responsabile della sicurezza.
i cavalli vanno gestiti nelle zone consentite: campi e zone dedicate( tondino e zone protette dal pubblico predesignate).
Art. 2
BOX
Ai possessori di cavallo, con suo provvedimento insindacabile, verrà assegnata da parte del Responsabile un box , compatibilmente alla disponibilità dei posti. Il Responsabile ha facoltà di trasferire il cavallo in altro box qualora ciò, a suo insindacabile parere, sia richiesto da esigenze della vita comunitaria.
Art. 3
Uso degli spazi comuni
Gli ospiti hanno uguale diritto ad usufruire di tutti gli spazi comuni della strutturata in modo tale di salvaguardare al massimo le esigenze di individualità di ognuno e nel contempo favorire la vita di relazione.
Spetta al Responsabile determinare gli orari riservati alle varie attività.
Art. 4
Servizi terziari
Agli ospiti viene assicurata un adeguata accoglienza , nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Tale accoglienza prevede:
- servizio di ristorazione;
servizio di pulizia dei box e degli spazi comuni;
servizio di armadietti negli spogliatoi e cassoni guardaroba siti all'esterno dei box, sito ove depositare sella e finimenti (selleria)
servizi doccia
la selleria è dotata di impianto di allarme.
- servizio di segretariato.
Art. 5
Regime alimentare dei cavalli
La somministrazione é adeguata alle esigenze del cavallo.
Le tabelle vengono fissate con provvedimento del Responsabile della Struttura, sentite le proposte del veterinario.
Per i cavalli che abbisognano di diete particolari per motivi di salute si provvede, su indicazione del medico, alla somministrazione di una dieta adeguata.
I nostri mangimi sono scelti considerando le migliori case produttrici.
Le cure speciali sono a carico del proprietario del cavallo.
Art. 6
Ingressi alla struttura in presenza di parenti o amici
I familiari e gli amici degli ospiti possono accedere alla struttura, sempre nel rispetto della vita comunitaria ed in modo da non arrecare intralcio all'andamento dei servizi.
L'ingresso é precluso durante le ore di riposo e nelle ore nelle quali si effettuano particolari operazioni con i cavalli.
Gli ospiti sono tenuti ad indicare fin dal momento dell'ammissione, il nominativo e l'indirizzo di un parente o conoscente cui far riferimento per qualsiasi esigenza.
Art. 7
Corredo personale
Gli ospiti possono portare e trattenere nella struttura oggetti personali che desiderano, sempre che gli stessi siano depositati negli spazi assegnati e non siano di ingombro o di disturbo alla convivenza.
Dell'ingombro e del disturbo alla convivenza decide il Responsabile con suo provvedimento insindacabile, ( attrezzature per la monta, cassoni da gara etc).
Art. 8
Responsabilità dell'Amministrazione
Il Responsabile della struttura non e tenuto alla custodia, e pertanto non risponde per nessun titolo di eventuali smarrimenti, furti o danni alle cose.
Art. 9
Collaborazione ed esecuzione di lavori da parte degli ospiti possessori di cavallo.
A seconda delle proprie preferenze ed attitudini, l'ospite potrà richiedere di essere coinvolto gratuitamente in attività di collaborazione ed esecuzione di lavori attinenti la vita comunitaria quali : distribuzione di mangimi, cura dei giardini o qualsiasi altra attività che l'ospite desidera praticare e che sia utile alla comunità.
Supervisionati dal personale addetto e dal Responsabile della sicurezza.
Art. 10
Si potrà accedere alle attività con l'uso dei cavalli, tassativamente, dopo l'iscrizione all'assicurazione sportiva. I docenti verificheranno, diligentemente, che le assicurazioni siano effettivamente in corso.
allegato:esame-patente-a1-pratico2022.pdf
allegato:pulizia piedi.docx
allegato:lavare un cavallo img.pdf
allegato:bardare un cavallo img.pdf
allegato:far smettere a un cavallo di sgroppare (1).pdf
allegato:errori salto ostacoli.docx
allegato:salute cavallo.docx
allegato:arti e appiombi-.pdf
allegato:cavallo che impenna.docx
allegato:codice-etico-professionale ISHA.pdf
allegato:codice_di_comportamento_sportivo-coni.pdf
allegato:certificato cavallo sportivo.docx
allegato:linee guida interventi assistiti.pdf
allegato:movimenti di maneggio.pdf
allegato:biomeccanica del trotto.pdf
allegato:salute cavallo.docx
allegato:aiuti.pdf
allegato:fasce da riposo.pdf
allegato:scala di addestramento.jpg
allegato:assetto e uso degli aiuti.jpg
allegato:regolamento-salto-ostacoli.pdf
allegato:distanze.pdf
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